In ricordo del Maestro

In ricordo del Maestro

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Giuliano Di Carlo, Il Maestro, è stato una leggenda del podismo laziale, un punto di riferimento per generazioni di runner. Per quasi 70 anni ha calcato le strade delle più diverse competizioni regionali, senza mai fermarsi, partecipando con successo anche a gare nazionali e internazionali. Ha gareggiato con il gruppo Atletica Casilina (poi Cassa Rurale di Roma e successivamente Banca di Credito Cooperativo) fino al 2008, per poi passare alla Running Evolution, da cui è uscito dieci anni dopo per entrare a far parte, come uno dei fondatori, dell’Italiana Running.

Ci ha lasciato lo scorso febbraio 2025, dopo una malattia che non gli ha lasciato scampo. Ha dedicato la sua vita allo sport in tutte le sue forme, cimentandosi anche in corse ciclistiche amatoriali, ma la sua vera passione è sempre stata l’atletica e la corsa: dopo i primi anni alla ricerca della prestazione sportiva, il segreto della sua attività amatoriale è stato proseguire senza stressare il corpo, così facendo ha partecipato con continuità, senza infortuni significativi, a moltissime gare agonistiche intervallate da allenamenti settimanali che condivideva con piacere con chi gli chiedeva collaborazione.

Non ha mai fatto mancare consigli a nessuno, offrendo parole di conforto e incoraggiamento a proseguire con costanza l’attività fisica; è stato più volte Campione Regionale Lazio di categoria in diverse prove di velocità su pista, attività che ha frequentato fino agli ultimi mesi di vita pur continuando a partecipare con assiduità e con entusiasmo alle corse su strada, le sue preferite, dove ha ottenuto numerosi successi nelle classifiche riservate alle varie fasce d’età.

Ricordiamo con piacere una sua testimonianza dagli esordi come corridore: “… a 12 anni da Talocci, frazione di Fara in Sabina, prendevo il pullman fino a Passo Corese, per poi salire in treno, direzione Roma Tuscolana. Tra la stazione e la scuola c’erano 2 km di distanza. Uscivo in anticipo, con l’autorizzazione del Preside, per raggiungere di corsa il treno, che mi riportava a casa. Tutti i giorni era così. Per un anno intero di scuola. È finito lì, solo un anno a scuola di fotografia, al Duca D’Aosta di via Taranto. Poi a 13 anni da Talocci mi sono trasferito a Roma, a casa di mio fratello Peppe. Lui abitava ai Giardinetti, una borgata in periferia. Dopo qualche mese ho iniziato a lavorare a Roma zona industriale, in via Romanello da Forlì. Erano tempi duri. C’era tanta povertà. Viaggiavo col tramvetto ed il biglietto costava 10 lire la mattina e 15 la sera. È da qui che ha inizio la mia storia di corsa. Quando la sera mancavano le 15 lire per tornare a casa me la facevo a piedi. Un po’ correvo e un po’ camminavo. La corsa era nei filamenti del mio DNA … “

Giuliano, da autodidatta, amava creare programmi di allenamento che testava personalmente: tra i tanti, vi proponiamo quello sviluppato per principianti e non, pensato per prepararsi alla maratona in 10 settimane. Se volete, potete seguirlo liberamente, certi che ne sarebbe molto felice.

In segno di riconoscenza per l’impegno amatoriale e la dedizione verso la Società, Italiana Running ha deciso di associare il suo nome alla Corri a Tor Vergata, dedicandogli il Memorial.

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