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                      Fabrizio Simonelli, all’ Italiana Running dal 2019, è corridore ed allenatore di atletica leggera.            Ha iniziato l’attività agonistica fin da piccolissimo, all’età di 4 anni accompagnato dal padre anch’egli corridore, ha corso la sua prima gara agonistica e da allora non si è più fermato.            Negli anni successivi, abbandonata l’attività di assoluto, ha iniziato a gareggiare tra gli amatori prima e tra i master poi, raccogliendo non poche soddisfazioni personali.            Ha conquistato vittorie e piazzamenti di rilievo nelle gare regionali in pista, dagli 800, ai 1500 fino ai 10000 metri e su strada, principalmente nelle 10 km, specializzandosi nei percorsi misti e collinari.            Vive il mondo della corsa a 360°, studia e si aggiorna continuamente frequentando corsi ufficiali della FIDAL, attualmente sta frequentando un percorso di studi per diventare massaggiatore sportivo.            Scrive di running sul suo blog “simonellirunning.altervista.org” dedicato al mondo della corsa amatoriale.            In questa rubrica scriverà degli aspetti più tecnici della corsa, delle varie metodologie di allenamento, curiosità e tutto quello di più interessante sapere sul mondo del running.            A prestissimo il suo primo numero …

              Giuliano Di Carlo è un veterano della corsa, un’istituzione del podismo laziale, sono pochi infatti i runners che ancora non lo conoscono. Frequenta da oltre 65 anni le strade delle più svariate competizioni della nostra regione, ma non si è accontentato, tante sono le sue partecipazioni a livello nazionale ed internazionale. E’ stato tra i fondatori del gruppo Atletica Casilina (poi Cassa Rurale di Roma e successivamente Banca di Credito Cooperativo) per poi trasferirsi alla Running Evolution e successivamente dal 2018 all’Italiana Running dove è Presidente Onorario.               “ … a 12 anni da Talocci, frazione di Fara in Sabina, prendevo il pullman fino a Passo Corese, per poi salire in treno, direzione Roma Tuscolana. Tra la stazione e la scuola c'erano 2 km di distanza. Uscivo in anticipo, con l’autorizzazione del Preside, per raggiungere di corsa il treno, che mi riportava a casa. Tutti i giorni era così. Per un anno intero di scuola. È finito lì, solo un anno a scuola di fotografia, al Duca D'Aosta di via Taranto.               Poi a 13 anni da Talocci mi sono trasferito a Roma, a casa di mio fratello Peppe. Lui abitava ai Giardinetti, una borgata in periferia. Dopo qualche mese ho

. Villaggio Olimpico, viale della XVII Olimpiade, domenica 19 novembre 2023 Sugli stessi luoghi frequentati dagli atleti che parteciparono ai Giochi Olimpici nel 1960, stamattina circa 3500 runners si sono dati appuntamento per partecipare alla 10a edizione della Rome21k, versione Mezza Maratona e 10km, comprese la 10k-FUN non competitiva riservata ai non tesserati e la 21k-FOREIGN riservata a cittadini stranieri non tesserati che partecipano con finalità turistico-sportive. A causa dei tanti cantieri aperti nella Capitale in previsione del Giubileo 2025, i percorsi di entrambe le gare hanno subito delle modifiche sostanziali rispetto a quelli originariamente previsti, compresi i luoghi di partenza/arrivo, ciò nonostante si sono potute ugualmente apprezzare le bellezze ed i monumenti della nostra città, sanpietrini compresi, con altimetrie praticamente irrilevanti e, considerate le condizioni meteo favorevoli, adatte a possibili miglioramenti cronometrici sulle due distanze. Doppietta del Burundi sulla distanza maggiore con Leonce Bukuru (Cosenza K42) vincitore assoluto con il tempo di 1h04’42” alla media di 3’05”/km e Cavaline Nahimania (Atl. Libertas Unicusano Livorno) prima tra le ragazze e 9a assoluta che ha impiegato 1h13’22” per completare l’intero percorso alla media di 3’30”/km; nella lunghezza inferiore si è imposto Martino De Nardi (Trieste Atletica) in 31’47”, media 3’11”/km, tra le ragazze prima ad

Stamattina, dopo esattamente quattro anni, ci siamo ritrovati nuovamente in via Mozart, davanti allo storico negozio di Cat Sport per partecipare alla 21a edizione della Corriamo al Tiburtino, gara di 10,1 km su giro unico tra le strade dell’omonimo quartiere Romano, organizzata dagli amici “gatti” con il loro Presidente Tommaso Colapietro e l’onnipresente Samuele Di Giammartino. 721 gli atleti che hanno terminato ufficialmente la gara, 571 uomini e 150 donne, rispettivamente il 79,2 e 20,8%; vincitore assoluto Daniele Marcelli (Atletica L’Aquila) che ha impiegato 31’44” per completare l’intero percorso alla media di 3’10”/km, davanti a Domenico Liberatore (Podistica Solidarietà) già vincitore della 1a edizione della Corri a Tor Vergata, e Andrea Aragno (Atletica Fossano ’75); in campo femminile vittoria di Paola Patta (Podistica Solidarietà) in 37’43”, media 3’46”/km, che ha preceduto nell’ordine Marzia Keller (Purosangue Athletics Club) e Elisa Persi (Atletico Monterotondo). Primo dei nostri l’ex-celibe Slittino Daniele Perrino con il tempo di 37’06”, media 3’43”/km, che gli è valsa la 26a posizione assoluta e che ha preceduto i rientranti Luigi Quadrini e Igino Alivernini assenti entrambi alle gare sociali dallo scorso marzo; tra le ragazze prima Ana Babalic in 44’47” alla media di 4’30”/km, 18a posizione femminile per lei e 5a

. Doppio appuntamento per il nostro gruppo stamattina, una parte che si è ritrovato in piazza s.Pietro per partecipare alla longeva Corsa dei Santi, giunta alla sua 15a edizione, ed una seconda parte a Rocca Priora per la 4a edizione del Trail dei Santi, due competizioni dagli aspetti totalmente differenti, la prima legata principalmente alle bellezze dei numerosi monumenti presenti lungo il percorso, la seconda, decisamente più impegnativa dal punto di vista tecnico-atletico, con un coinvolgimento naturalistico tra i boschi del Parco dei Castelli Romani. Nella gara romana purtroppo, a seguito dei numerosi cantieri di lavoro presenti per il Giubileo del 2025, su invito da parte degli organizzatori a non posizionare gazebo societari per mancanza di autorizzazione preventiva, ci siamo confrontati con altre società podistiche e la risultante è stata di chiedere disponibiltà al buon Giovanni Schiavello, oltre al consueto personale trasporto di alcuni atleti sul luogo di ritrovo, per la consegna dei pettorali e relativi pacchi gara approntando una sorta di piccola segreteria lungo le rive del Tevere nelle vicinanze di Castel s.Angelo. Percorso, come su ricordato, immerso tra le bellezze della nostra Capitale, tra asfalto e sampietrini, accorciato per l’occasione ufficialmente a 9561 m; gara vinta da Federico Riva (G.A. Fiamme

. Correre per le vie del centro storico di Roma ha sempre il suo fascino!!! L’occasione è stata la 23a edizione della Roma Urbs Mundi, nata nel 1999 col tentativo di sostituire la RomaOstia su percorso della mezza maratona per poi proseguire l’anno successivo con la distanza di 10 km; distanze che nelle ulteriori edizioni subirono variazioni così come la denominazione della gara (Run for Food, Hunger Run, Roma Urbs Mundi, Zero Hunger Run) per confermarsi, dall’edizione del 2017, sulla denominazione attuale e sulla distanza dei 15 km. La manifestazione, inserita nel Calendario Regionale FIDAL, rimane comunque uno dei principali eventi di running della Capitale, quest’oggi oltre la gara agonistica era prevista anche una non competitiva di 10 km, nel complesso sono state circa 3000 le persone coinvolte. Appuntamento di buonora per noi all’interno dello Stadio Nando Martellini dove, oltre ai tanti gazebo societari era allestito il villaggio della Longevity Run, dove era possibile effettuare screening e check-up gratuiti a cura del Policlinico Gemelli oltre a una serie di attività finalizzate a promuovere il benessere, dal pilates alla pratica del mindfulness. Partenza come da programma alle 8:30 da Viale delle Terme di Caracalla, percorso cittadino attraverso alcuni degli scenari più belli di Roma: Piramide Cestia,