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. Dopo l’inconsueta edizione dello scorso maggio, la Regina dell’Inverno, la Maratonina dei 3 Comuni, è tornata nella sua collocazione abituale e più consona, la fine di gennaio, spesso con una giornata assolata ma con temperature decisamente invernali come quella di stamattina. Per la 43a edizione, partenza da Civita Castellana per proseguire col classico giro antiorario ed attraversare prima la cittadina di Nepi e successivamente Castel s.Elia: dopo altri 6 km in leggera discesa, si percorre la famosa Millecori, oggi in discesa, per poi dover risalire verso l’ospedale (… che fatica !!!), attraversare il centro storico di Civita Castellana e giungere dopo 22,4 km al fatidico arco di arrivo, gara come sempre faticosa ma emozionante come poche. Primo ad arrivare sotto l’arco di arrivo, Carmine Buccirilli (Atletica Santa Marinella) dopo 1h13’53” alla media di 3’18”/km, già vincitore dell’edizione del 2019 sempre con arrivo a Civita Castellana, seguito da Eliyas Embaye (LBM Sport Team) e Domenico Liberatore (Podistica Solidarietà); in campo femminile, prima Alessia Tuccitto (Caivano Runners), 20a assoluta, in 1h25’15” alla media di 3’48”/Km, seconda domenica scorsa alla Corsa di Miguel, seguita dalla veterana Paola Salvatori (US Roma 83) e dalla recente vincitrice del Trofeo Lidense ad Ostia, Giulia Montagnin. 864 gli arrivati (685

. C’erano più di 6000 corridori stamattina nello splendido Stadio dei Marmi, tantissimi i gazebo societari con i loro variopinti colori a ridosso delle bellissime statue di marmo, per l’appunto, disposte tutte intorno con il più moderno Stadio Olimpico nelle immediate vicinanze, il tutto all’interno del Complesso Sportivo del Foro Italico, un’altra delle bellezze architettoniche che la città di Roma ci riserva, sede di tantissime manifestazioni sportive internazionali. L’occasione è stata la 23a edizione de La Corsa di Miguel, gara podistica la cui prima edizione è avvenuta il 9 gennaio del 2000, una data tutt’altro che casuale: proprio il 9 gennaio del 1978 Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura; l’evento è nato da un’idea del giornalista della Gazzetta dello Sport Valerio Piccioni proprio per ricordare e non dimenticare, attraverso Miguel, quei terribili anni di dittatura argentina. Nell’edizione odierna minime, praticamente nulle, le novità: confermato il percorso dell’ultimo anno con la partenza su Lungotevere Diaz, con una piccolissima variante nella parte finale e l’uscita dallo Stadio Olimpico, dopo l’emozionante arrivo al suo interno; confermata la 10 km non competitiva a cui hanno partecipato maggiormente coloro che non sono iscritti

. Si avvicina la prossima edizione della Maratona di Roma in programma il 19 marzo e quale migliore occasione per una preparazione fisica adeguata se non partecipare a gare con kilometraggio superiore ai classici 10 km? Come prima prova in tal senso infatti ci siamo riuniti stamattina ad Ostia per partecipare alla 25a edizione del Trofeo Lidense, quest’anno con una nuova partenza/arrivo rispetto alle precedenti edizioni e conseguente percorso leggermente modificato, in gran parte sviluppato all’interno della Pineta di Castel Fusano. Gara vinta da Domenico Liberatore (Podistica Solidarietà), già vincitore della nostra Corri a Tor Vergata, che ha impiegato 49’00” per percorrere i 15 km ufficiali della gara (14,7 quelli reali?) alla media di 3’16”/km, seguito da Luca Scaramucci (Isola Sacra) e da Danilo Martin (GSBR). Prima donna a giungere al traguardo Giulia Montagnin (OSO Italia) con il tempo di 56’09” alla media di 3’45”/km, che ha preceduto Paola Patta (Podistica Solidarietà) e Maria Casciotti (Purosangue Athletics Club). Primo dei 20 neroverdi presenti, il solito Slittino Daniele Perrino che ha concluso la sua prestazione in 55’14” alla media di 3’41”/km (18° assoluto e 4° JPSM), veramente sempre più veloce il nostro gioiello che abbatte di oltre 4’ il suo precedente PB ottenuto nel rilevamento intermedio

Bellissima giornata quella di ieri all’Agriturismo Selva dei Risi in quel di Castel Madama, dove tutta, o meglio, quasi tutta, l’Italiana Running era presente per il consueto incontro di fine/inizio d’anno: un’ottima occasione per augurarci tante soddisfazioni sportive nel 2023 per tutti noi, un’ottima occasione per condividere la nostra passione insieme alle nostre famiglie, un’ottima occasione per conoscerci ancora di più, un’ottima occasione per premiare i vincitori del Torneo Sociale 2022 della nostra Associazione. Malgrado qualche problemino iniziale per alcuni di noi, me compreso, nell’individuare il percorso di avvicinamento al luogo dell’incontro … “nun te preoccupà c’hai er navigatore, arivi subbito”, in effetti il navigatore si ostinava ad indicarci una strada al di là di un cancello rosso, chiuso ovviamente, per cui, dopo il secondo tentativo, capita la malparata, telefonata a chi presumibilmente era già arrivato a destinazione e, su sua indicazione (Simone) da lì a poco siamo arrivati anche noi all’ambita meta !!! Dopo i tradizionali convenevoli e un po' di esitazione nell’impossessarci dei propri posti a sedere, “dove te sei messo? E io mò dove me metto? Lì chi ce sta?”, tutto è iniziato alla perfezione: suggestiva la location, ottima la cucina, appropiata la scelta del menù, più che ragionevoli